domenica 21 settembre 2008

Alicanaglia: il Ritorno

Caso Alitalia, o meglio dire AliCanaglia: 

Gli italiani vivono questi momento di trattative convinti che se avessimo venduto Alitalia ad Air France avremo fatto una bruttissima figura a livello internazionale, ma è il contrario prchè quello che sta succedendo ora è stato commentato scandaloso per tutti gli altri paesi europei. Ad ore si potrebbe giungere ad un accordo tra i sindacati e la Cai anche se si son passati mille travagli in cui Berlusconi faceva lo scaricabarile nei confronti dei piloti e sindacati, che buffone, lui vuole solo che l'accordo vada in porto perchè ne beneficeranno i suoi amici e anche lui, la gente non riesce ad aprire gli occhi perchè è schiava dell'informazione (lo continuo a ripetere perchè è uno dei problemi principali in italia e dal dopo v-day2 non se ne parla molto)...volete una buona informazione? godetevi quest'articolo tratto da MovimentoLibertario.it :

Il caso, o casino, Alitalia fa meditare. La vergognosa trovata del cavaliere per mantenere in vita quella baracca mangiasoldi e parassitaria della compagnia di bandiera è la ciliegina sulla torta di uno Stato che sembra più l’Unione Sovietica dei piani quinquennali che non un paese alla ricerca di un sano liberalismo. 
Zar Berlusca (imitare Putin in economia è il suo sogno) probabilmente non si rende conto della porcheria che ha messo in piedi salvando la sgangherata flotta italica. Vediamo.
Primo: ha cacciato trecento milioni di euro, soldi pubblici, – in barba alle normative europee – per dare una boccata d’ossigeno all’azienda in coma.
Secondo: ha temporeggiato per mettere insieme 16 imprenditori suoi amici (tutti incompetenti in materia di volo e alcuni persino pregiudicati per reati tipo bancarotta) e convincerli a cacciare un miliardo di euro (in buona parte soldi che arriveranno dalle banche), rassicurandoli col fatto che avrebbe offerto loro su un piatto d’argento solo la parte sana della compagnia aerea.
Terzo: ha sdoppiato Alitalia, creando una “bad company” (ovvero una società colabrodo e piena di debiti ed esuberi) e ne accollerà i costi alla collettività.
Quarto: ha preso per i fondelli i suoi concittadini e gli azionisti alitaliani!
Quinto: ha regalato a Toto, il proprietario di AirOne, il monopolio delle rotte aeree tra Milano e Roma, in barba alla “legge” antitrust, messa “fuorilegge” con un’apposita “legge”. Per non dire, inoltre, di come ha bypassato la vecchia norma Marzano, relativa al salvataggio delle aziende in crisi.
Sesto: il presidente del consiglio s’era stracciato le vesti di fronte ai duemila esuberi preventivati da Air France, coinvolta da Prodi e Padoa Schioppa. Ora, gli avanzi saranno 7.000, tra steward, piloti e manovalnza varia. Colmo del ridicolo? L’idea di farli assumere alle Poste Italiane.
Ha ragione Carlo Lottieri quando scrive che “questo inciucio politico-finanziario, per giunta, contribuirà a corrompere ancor di più i nostri centri di governo. Invece che tenere ben separate politica ed economia, cercando di evitare ogni “conflitto di interessi”,
l’Italia finisce insomma per confermare una volta di più che da noi è un gran facile fare i soldi pubblicizzando i costi e privatizzando i profitti”.
Abbiamo scoperto, parafrasando Alberto Mingardi, che gli amici del giaguaro sono gli unici che possono fare affari in questo paese di mafiosi, dove i mafiosi, per giunta, stanno seduti in Parlamento. Jimmy Dempsey, direttore finanziario di RyanAir ebbe a dire: “Gli aiuti di Stato hanno fatto sì che Alitalia restasse operativa negli ultimi 10 anni, dovrebbero lasciarla fallire”. Lo abbiamo ribadito mille volte. La stampa tedesca, dopo la conferenza stampa di Tremonti ha sostenuto:
“Quello di Alitalia è un salvataggio scandaloso”.

 

1 commento:

Domenico Letizia ha detto...

ciao davide, ottimo, come vedi è importante diffondere la vera informazione, ma ora non voglio parlare di alitalia ma dell'anagrafe degli eletti:
stamen ho fatto richiesta al sindaco pubblica con i giornali: la gazzetta, il corriere e buongiorno caserta di inserire l'anagrafe degli eletti.
Non so se ne sei a conoscenza e se sei interessanto, ma penso che ti piaccia proprio l'idea.... cmq ti invito a dare visione all'articolo uscito oggi sulla gazzetta e vedere di che si tratta:
http://www.caserta24ore.it/21092008/maddaloni-ce-domenico-letizia-chiede-l%e2%80%99anagrafe-pubblica-degli-eletti.php

se il progetto ti interessa potresti sollecitare anche tu la tua giunta comunale, anzi si potrebbe anche creare un coordinamento per la democrazia partecipata.
per altre info sull'anagrafe degli eletti passa sul mio blog o meglio è descritto bene al sito dei radicali italiani non ti lascio il link perchè sono vari articoli.
ciao davide,
fammi sapere...