giovedì 16 ottobre 2008

Macrico: Lotta continua


Ieri ho letto sul Mattino di Caserta le ultime notizie riguardanti il Macrico, l'articolo in questione è stato scritto da Antonio Pastore, buona lettura.

C’è una prima apertura da parte della «struttura di missione» del consiglio dei ministri rispetto alle critiche con cui a Caserta era stato accolto, nel merito, il preliminare del parco del Macrico. Anzi, di più. Ieri, nella riunione tenuta alla Reggia presenti il sindaco Petteruti, il soprintendente Guglielmo e i tecnici del ministero «sono state studiate le modalità di recepimento delle osservazioni messe a punto dalla Soprintendenza», per dirla con le caute parole del primo cittadino al termine del vertice. In altri termini la struttura di missione ha ritenuto fondate le perplessità espresse in maniera formale dal soprintendente ma condivise - anche se con accenti diversi - da larga parte dell’opinione pubblica casertana. Un aggiustamento che però non rallenterà l’operazione né metterà a rischio il trasferimento dei fondi stanziati nell’ambito delle celebrazioni per l’unità d’Italia da Roma a Caserta. «Il procedimento si è avviato, anche se saranno necessari - fanno sapere sia dalla Soprintendenza che da palazzo Castropignano - ulteriori approfondimenti man mano che avanzerà la progettazione». Il prossimo step coinciderà con un altro vertice, che sarà indetto non appena saranno aggiornati i grafici del preliminare. È noto che le osservazioni della Soprintendenza riguardavano sia le volumetrie sia il posizionamento dei manufatti rispetto all’attuale muro perimetrale dell’area, e la predisposizione della viabilità e della sosta. «C’è stata una disponibilità ad aumentare le superfici a verde e ad includere la riqualificazione del percorso che unisce la Reggia a San Leucio - riferisce soddisfatto Petteruti - nel raggio del primo intervento». E il destino dei due «scatoloni» piazzati dal preliminare all’ingresso del futuro parco urbano non c’è verso di ridiscuterlo? «Ho detto e ripetuto più volte che quei contenitori che avete visto nel preliminare sono soltanto indicatori di funzioni che dovranno essere sviluppate dalla progettazione», sbotta il sindaco. «A disegnare il futuro del Macrico - aggiunge, a scanso di equivoci - saranno chiamati i più brillanti urbanisti italiani». Caserta, chiarisce il sindaco una volta per tutte, punta «su una progettazione di eccellenza». Non demorde intanto il comitato Macrico Verde, intenzionato per il momento a non dare alcun credito né alla struttura di missione né alle istituzioni impegnate nelle difficile partita. «Con un'azione priva di trasparenza e di partecipazione democratica, durata cinque mesi, la Struttura di Missione, con l'adesione di Regione, Provincia e Comune, ha adottato - si legge nell’ultimo comunicato diffuso dal Comitato - un progetto per il Macrico che del parco verde che tutti desideriamo non ha più nulla». E domani(quindi oggi) alle 18, nel salone Sant’Augusto della Curia commenteranno il preliminare con la cittadinanza. Parteciperanno: Sergio Tanzarella e Maria Carmela Caiola del Macrico verde, Anna Giordano del coordinamento delle associazioni casertane, Nicola Melone preside della Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche della Sun.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

very nice! hahahahaha

Domenico Letizia ha detto...

davide secondo me il macrico va a farsi fottere anche questo pezzo di paradiso al cemento ingiusto...